Castel di Lucio-Sagra du cascavaddu-17 agosto

Torna la famosa Sagra du cascavaddu, giunta alla sua XXXII edizione con i Murriti, musica e divertimento

halaesanebrodi 15/08/2024 0

Tra gli eventi di carattere sociale dal forte impatto turistico, protagonista indiscussa del borgo castelluccese è la Sagra du Cascavaddu, che si svolge il 17 agosto di ogni anno, giunta oggi alla XXXII edizione.
La storica manifestazione ha l'obiettivo di far conoscere e promuovere il prodotto per eccellenza di Castel di Lucio: il caciocavallo. Il suo territorio da sempre è stato vocato all'allevamento e all'agricoltura e, grazie al rispetto delle antiche tecniche di lavorazione e all'utilizzo di latte di ottima qualità, gli allevatori locali hanno  saputo proporre ottime e apprezzate provole e forme di caciocavallo che trovano la massima espressione figurativa nei Murriti: la tuma, sapientemente manipolata dalle mani degli abili casari, si trasforma magicamente in piccoli statuette, quali colombine e cavallini, un tempo balocchi per bambini, oggi raffigurazioni artistiche apprezzate e ricercate. Un unicum, insomma, da conoscere, apprezzare e divulgare, in quanto genuina espressione di un'intera comunità fedele alle proprie radici.
Nel corso dell'evento sarà possibile assistere in diretta alle varie fasi lavorative del latte e quindi degustare la quagliata, la tuma appena prodotta, la ricotta e, ovviamente, il caciocavallo.
A fare da contorno alla manifestazione il Gruppo Folk Engium che si esibirà con canti e balli tipici della tradizione isolana e, a conclusione, ancora musica con la performance dell'Orchestra Spettacolo XXL.

In basso alcune immagini dell'edizione dello scorso anno.

Scarica la locandina

15/08/2024

Scarica
Potrebbero interessarti anche...

Halaesa Nebrodi 25/06/2025

Euterpe Fest a Motta d'Affermo

Anche la città di Motta d'Affermo si prepara a presentare il proprio evento nell'ambito del progetto “Costa e Valli Alesine: un itinerario alla riscoperta dei borghi di Castel di Lucio, Motta d’Affermo e Pettineo.”

Si tratta dell'Euterpe Fest, un'interesante proposta musicale che si terrà il prossimo 26 giugno a Palazzo Minneci.
La Musa della musica, Euterpe, entrerà dunque tra le sale restaurate della dimora storica per regalare ai presenti alcuni momenti musicali dal grande fascino affidati ad artisti di spessore che proporranno un variegato programma che spazia dalle tradizioni popolari al jazz per concludersi con una esibizione di ottoni.

Questo il programma con una breve descrizione degli artisti.

TOTÒ FUNDARÒ Il cantastorie di Alcamo in canti, cunti e storie della tradizione popolare siciliana, nelle poesie dei poeti agricoltori.

 Totò Fundarò è un autentico erede della tradizione dei cantastorie siciliani, una figura che unisce la sapienza contadina alla maestria narrativa e musicale. Non solo interpreta e racconta storie della tradizione popolare siciliana, ma le arricchisce con la sua chitarra, spesso con un'espressività che richiama quella dei virtuosi chitarristi spagnoli. La sua arte è profondamente radicata nella vita rurale e nella cultura della terra, tanto che gli sono stati dedicati documentari come "I Villani" di Daniele De Michele e "Pi Amuri o pi Raggia" di Fabrizio Raggi. Fundarò è anche un coltivatore di grani antichi siculi e socio di Simenza, incarnando un legame indissolubile tra l'arte e la sua terra.

ALESSANDRO PRESTI e Sicilian Quartet

Alessandro Presti è un talentuoso trombettista, arrangiatore e compositore di origini mottesi, considerato uno dei più raffinati e richiesti della nuova generazione del jazz italiano. Formatosi tra l'Italia (Messina, Siena Jazz) e gli Stati Uniti (New York), ha sviluppato uno stile che unisce la rigorosità dell'hard bop con un'attenzione agli stilemi più contemporanei del jazz. Ha collaborato con figure di spicco come Roberto Gatto e Francesco Cafiso, e vanta importanti riconoscimenti come il Premio "Chicco Bettinardi" e il premio Top Jazz 2022 nella categoria Nuovo Talento Italiano. La sua musica è profondamente legata alle radici siciliane, con un forte attaccamento alla terra e alla tradizione bandistica locale, che ha influenzato il suo approccio alla tromba fin dall'infanzia grazie al padre, maestro di banda.

GRUPPO OTTONI STEFANESE Direttore M. Massimo Fiorella.

 Il Gruppo Ottoni Stefanese è un ensemble che promuove la musica da camera per ottoni, offrendo un repertorio accattivante che spazia dal classico al lirico, dal jazz al pop, con brani originali, trascrizioni e arrangiamenti. Questi gruppi di ottoni, spesso composti da musicisti con una solida formazione classica e bandistica, sono noti per la loro capacità di creare atmosfere uniche e potenti attraverso il suono caldo e risonante degli strumenti a fiato in ottone. La tradizione bandistica è molto forte in Sicilia, e il Gruppo Ottoni Stefanese porta avanti questa eredità con professionalità e passione, sotto la direzione del Maestro Massimo Fiorella.

Leggi tutto

halaesanebrodi 25/08/2024

Tusa-La fabbrica degli angeli senza tempo-25 agosto

Il Comune di Tusa propone uno straordinario evento di teatrodanza nel suggestivo scenario offerto dall'agorà di Halaesa arconidea.
La fabbrica degli angeli senza tempo, questo è il titolo dello spettacolo previsto per giorno 25 agosto alle 21, sarà diretto da Aurelio Gatti e interpretato da Elisa Carta Carosi, Lucia Cinquegrana, Paola Saribaris e Mario Brancaccio mentre la parte musicale sarà curata da Nicola Porpora e Marco Schiavoni.

Leggi tutto

Lascia un commento

Cerca...