The partnership between GMT™ Halaesa-Nebrodi and Authentic Sicily Realty has been launched

The agreement will allow for the establishment of an interesting international real estate showcase, serving as a driver of economic growth for the region.

Halaesa Nebrodi 20/01/2025 0

The GMT™ Halaesa-Nebrodi has signed a significant collaboration agreement with Authentic Sicily Realty, a young and dynamic European company dedicated to facilitating real estate transactions in Sicily, with a particular focus on inland areas.
“Our team has Italian roots and diverse international experience,” stated founderDaniele Passarello, “allowing us to combine tradition with innovation. Our goal is to highlight the authentic charm of Sicilian identity. We are proud to lead an initiative aimed at regenerating small villages, particularly in lesser-known inland areas. The partnership with GMT™ Halaesa-Nebrodi,” Passarello continued, “will enable us to attract foreign investors by integrating real estate into territorial marketing and hospitality regeneration plans to promote tourism flows. At the same time, we aim to meet the needs of local Administrators seeking opportunities to impact various economic sectors, such as construction, agriculture, craftsmanship, and hospitality services. This mission lies at the heart of our work, driven by the belief that we can make a tangible and lasting contribution to the regeneration of local communities.”

Many will recall that these themes were central to the event organized by Territori e Italianità in January 2024 in Mistretta, as part of the “Grand Tour - The Culture of Hospitality in Inland Areas” (sponsored by ANCI Nazionale and SIMTUR). This event introduced the GMT™ model, which led to the creation of GMT™ Halaesa-Nebrodi just three months later.

During that occasion, we explained that fostering a Culture of Hospitality means improving the quality of life for local communities by focusing on two main indicators: cohesion (strengthening community bonds) and work (enhancing skills by involving Administrators, economic operators, and active citizens directly on the ground).

The partnership with Authentic Sicily Realty could lead to the development of new professional roles, such as Property Managers, who will oversee hospitality services in real estate structures, and new Territorial Tourism Coordinators™ tasked with enhancing the quality of tourism services and economic operators.

Creating a Culture of Hospitality means investing energy and resources in internal communication within and among local communities: between citizens, Administrators, and all stakeholders.

To Administrators, we propose a vision in which local identities are preserved while territorial and inter-municipal cooperation transforms the status quo, allowing each “bell tower” to stand proud of its unique identity.

In September, at Castel di Lucio, we presented our Territorial Marketing and Cultural Hospitality Regeneration Action Plan, which is now awaiting approval by local Mayors. One of the key concepts of our GMT˜ model is that “today, you don’t just sell beds, but everything that surrounds them. At the same time, you can only sell what surrounds them if quality accommodations exist.”

We are thrilled about this partnership, as it represents a valuable opportunity for the many skilled professionals within GMTTM Halaesa-Nebrodi. We will handle the reception and stay of potential buyers, offering tailored experiences that immerse them in our territory, guiding them on a journey of discovery and awareness, encouraging them to return, and opening new international channels.

We aim to show that their investment is also our investment, fostering a new paradigm of community, based on our principle that People are and create the destination. These are the values that led Daniele Passarello of Authentic Sicily Realty to identify a shared vision and intent with GMT˜ Halaesa-Nebrodi and its CTT˜, Riccardo Zingone: to create inclusive and welcoming communities where people remain central to their identity and future.

This is what fostering a Culture of Hospitality means. It does not overlap with tourism but serves as its foundation.


References:
• GMT™ Halaesa-Nebrodi
• Authentic Sicily Realty
• Territori e Italianità

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halaesanebrodi 03/08/2024

L'Azienda Fioriglio e la Provola dei Nebrodi D.O.P.

Cacio e pepe, magazine molto noto nell'ambiente del cibo, da sempre approfondisce la conoscenza di prodotti, luoghi e sapori delle eccellenze nazionali legate al mondo caseario ed enogastronomico. Sotto la sapiente guida di Alberto Marcomini, giornalista enogastronomico molto noto e apprezzato per le sue profonde competenze legate al mondo dei formaggi ma non solo, Cacio e pepe indaga, studia, esalta e divulga le eccellenze casearie italiane, non dimenticando mai che dietro al prodotto finito vi sono maestranze, saperi e tradizioni da rispettare e custodire.
Con un piacevolissimo articolo a firma di Teresa Armetta, appassionata di eno-gastronomia nonchè  titolare e ambasciatrice della storica bottega palermitana Gastronomia Armetta, il magazine accende i riflettori su un'importante e consolidata realtà territoriale tutta nebroidea: l'Azienda agricola Fioriglio, operatrice del GMT Halaesa-Nebrodi, che attraverso l'entusiasmo e le conoscenze dei fratelli Biagio e Paolo, porta avanti con devozione e passione l'antica tradizione casearia di famiglia.

Questo il link all'articolo completo Alla scoperta della Provola dei Nebrodi DOP

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Halaesa Nebrodi 16/01/2025

Avviata la partnership tra GMT™ Halaesa-Nebrodi e Authentic Sicily Realty

Il GMT™ Halaesa-Nebrodi ha stipulato un importante accordo di collaborazione con Authentic Sicily Realty, una giovane e dinamica realtà europea che si pone l'obiettivo di favorire la compravendita di immobili sul territorio siciliano, con un particolare interesse rivolto alle Aree interne
"Il team ha radici italiane e un’esperienza internazionale diversificata – dichiara il founder Daniele Passarello - che permette di unire tradizione e innovazione, con l'obiettivo di far emergere il fascino autentico della sicilianità. Siamo orgogliosi di guidare un’iniziativa di rigenerazione dei piccoli paesi in particolare delle aree interne meno conosciute. La partnership con il GMT™ Halaesa Nebrodi – prosegue Passarello - ci consentirà di richiamare da un lato l’interesse di investitori stranieri, inserendo gli immobili all’interno dei Piani d’Azione di marketing territoriale e di rigenerazione dell’Ospitalità per favorire i flussi turistici, dall’altro di incontrare il favore degli Amministratori locali alla ricerca di opportunità che generino impatto sulle diverse economie (ediliza, agricoltura, artigianato e servizi di accoglienza turistica). Questa missione rappresenta il cuore del nostro lavoro, sostenuta dalla convinzione che sia possibile contribuire in modo concreto e duraturo alla rigenerazione delle comunità locali”.

Molti ricorderanno che furono questi i temi al centro della tappa che Territori e Italianità organizzò a gennaio del 2024 a Mistretta, nell’ambito del “Grand Tour - La Cultura dell’Ospitalità nelle Aree interne” (patrocinato da Anci Nazionale e Simtur), presentando il Modello GMT™ che ha portato alla nascita, a distanza di soli tre mesi, del GMT™ Halaesa Nebrodi.

In quell’occasione spiegammo che fare Cultura dell’Ospitalità significa intervenire per migliorare la qualità della vita delle comunità locali, lavorando su due principali indicatori: la coesione (nel senso  di cucire legami di comunità), e il lavoro (intervenendo sulle competenze, coinvolgendo Amministratori, Operatori economici e la cittadinanza attiva, direttamente sul campo).

La partnership con Authentic Sicily Realty, potrà favorire lo sviluppo di nuove professionalità, come la figura del Property manager che si occuperà di gestire i servizi di accoglienza nelle strutture immobiliari, e di nuovi Coordinatori e Coordinatrici Turistico Territoriali™ per lavorare sulla qualità dei servizi turistici e degli operatori economici.

 Fare Cultura dell’Ospitalità significa investire energie e risorse in azioni di comunicazione interna alle (e fra) le comunità locali: fra i cittadini, fra Amministratori, gli uni con gli altri.

Agli Amministratori proponiamo una visione in cui i campanili non si annullano in un tutt’uno, ma solo sviluppando forme di cooperazione territoriale e intercomunale è possibile cambiare lo stato delle cose, con ciascun "campanile" che svetta, orgoglioso della propria identità. Così a settembre, a Castel di Lucio, abbiamo presentato il nostro Piano d’Azione di marketing territoriale e di rigenerazione culturale dell’Ospitalità, attualmente sul tavolo dei Sindaci pronto per essere approvato.

Uno dei concetti-chiave del nostro Modello GMT™ è che “oggi non si vendono posti letto ma quello che c’è intorno, ma è altresì vero che vendi quello che c’è intorno se ci sono posti letto (e di qualità!)”.

Pertanto accogliamo con grande piacere questa partnership perché rappresenta un’interessante opportunità per le tante e ottime professionalità che popolano il GMT™ Halaesa-Nebrodi. Ci occuperemo dell'accoglienza e della permanenza dei potenziali acquirenti, confezionando delle proposte di soggiorno specifiche, facendoli immergere nel nostro territorio,  accompagnandoli in un percorso conoscitivo e di consapevolezza, motivandoli a tornare, aprendo nuovi canali internazionali. Faremo vedere che il loro investimento è anche il nostro investimento, per un nuovo paradigma di comunità, secondo il nostro principio che le Persone sono e fanno la destinazione.

Sono stati questi i Valori che hanno spinto Daniele Passarello di Authentic Sicily Realty a vedere nel GMT Halaesa Nebrodi e nel suo CTT™ Riccardo Zingone una convergenza di intenti e una visione comuni: generare comunità inclusive ed accoglienti, nelle quali le persone che le abitano sono e rimangono l'elemento centrale.

Questo è fare Cultura dell’Ospitalità che non coincide con il turismo ma ne rappresenta il presupposto!

***English version***

Riferimenti:

 GMT™ Halaesa Nebrodi

 Authentic Sicily Realty

Territori e Italianità

 

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Riccardo Zingone 12/07/2025

Il Turismo nelle Aree Interne: un Valore a cui dare significato

Le Aree Interne, vero cuore pulsante dell’Italia

Quello delle cosiddette Aree Interne è un tema da alcuni decenni all'ordine del giorno della politica e, per riflesso, delle strategie economiche e sociali delle regioni. Da tempo individuate come il tallone d’Achille del tessuto nevralgico nazionale, le Aree Interne, distanti geograficamente dai grossi agglomerati urbani e periferiche in termini di accesso ai servizi essenziali quali la salute, l’istruzione e la mobilità, tuttavia, continuano ad ospitare una considerevole parte della popolazione italiana: secondo un recente studio IFEL del 2024 basato su dati ISTAT, in Italia sono presenti 7.896 Comuni, il 69,9% dei quali ha meno di 5 mila abitanti (5.521) e di questi Comuni quasi 4.000 ricadono nelle Aree Interne, essendo abitate da 13,4 milioni di persone, mentre, per ciò che riguarda la Sicilia, su una platea complessiva di 391 Comuni, ben 291 fanno parte delle 72 Aree Interne, accogliendo una popolazione di circa 2 milioni di persone. In base a questi dati, nelle Aree Interne italiane risiede il 22,7% della popolazione, ma tutto cambia se analizziamo le Isole e il Sud, le cui Aree Interne costituiscono rispettivamente il 72,4 e il 68,1% del territorio complessivo. Nella programmazione SNAI 2021-2027 le aree di progetto sono salite a 124, coinvolgendo 1904 Comuni e 4,6 milioni di abitanti.

Parliamo dell'Italia fatta da borghi ricchi di storia, cultura e tradizioni, popolati da persone dal sapere antico, eredi di una cultura materiale e immateriale straordinaria. Portatori di bellezze tutte da scoprire tra montagne e mari incontaminati, tra costruzioni in pietra locale e rossi tetti che li ricoprono, intersecati da antichi vicoli e piazzette nei quali sembra che il tempo si sia fermato, i borghi sono dei luoghi speciali concepiti per vivere in simbiosi con l'ambiente che li circonda. Ambiti straordinari che restituiscono un’identità genuina e nei quali ogni passo compiuto in avanti, puntualmente, ci riporta prepotentemente indietro nel tempo, in un loop virtuoso che sembra non avere mai fine. Allo stesso tempo, però, questi luoghi sono simbolo di fragilità: spesso marginali ed emarginati, lontani dai servizi essenziali e perciò sottoposti alla micidiale falce dello spopolamento e dell'impoverimento economico e sociale.

Fenomeno che non ha risparmiato l’area del lembo occidentale dei Nebrodi, composta dai Comuni di Mistretta, Santo Stefano di Camastra, Reitano, Castel di Lucio, Pettineo, Tusa e Motta d’Affermo, così come si evince dai dati raccolti nell’arco temporale che va dal 2002 al 2022 (ISTAT). I numeri, impietosi, ci dicono che quest’area ha fatto registrare, in termini di popolazione residente, un decremento medio del -17%, con picchi del -30%.

È notorio come le Aree Interne, proprio per le caratteristiche sopra descritte, da alcuni anni a questa parte hanno raccolto l’interesse di numerosissimi turisti sensibili a un turismo lento, immersivo ed esperienziale, creando così i presupposti per un processo rigenerativo dei borghi stessi, ma che, proprio per il contesto di fragilità in cui esso potrebbe svilupparsi, necessita di un’attenta e mirata governance e strutturazione organizzativa.

“La cultura dell’Ospitalità non coincide col turismo ma ne è il presupposto." (Andrea Succi)

In questa direzione si è sviluppato negli anni un innovativo modello organizzativo che ha già trovato applicazione in diverse regioni d’Italia e che, nel 2024, è sbarcato in Sicilia. Stiamo parlando del format GMT™ (Gruppo di Marketing Territoriale) e della nuova figura del CTT™ (Coordinatore Turistico Territoriale). Il progetto nasce dal lavoro decennale del dottor Andrea Succi, fondatore della community di Territori e Italianità, Destination Temporary Manager per la Cultura dell’Ospitalità ad approccio partecipativo, autore di numerosi articoli e pubblicazioni, Facilitatore di Marketing territoriale. Il progetto intende pensare, organizzare e strutturare l’offerta turistica delle Aree Interne attraverso un modello di Rigenerazione culturale delle Comunità partecipativo e condiviso. Cittadini, amministratori, operatori economici sono tutti parte integrante del progetto che intende formare innanzitutto delle Comunità Accoglienti per poi trasferire tutte le potenzialità e le sinergie raccolte in un modello di governance e strutturazione organizzativa credibile e sostenibile nel tempo. Per ottenere ciò, sono due le figure professionali chiave: il Destination Temporary Manager, a cui spetta il delicato compito di individuare il percorso da seguire attraverso un attento studio dei territori e delle persone che li abitano, e il Coordinatore Turistico Territoriale, che affianca il Destination Temporary Manager e ne prosegue il lavoro per dare sostenibilità al progetto stesso. 

Il GMT™ Halaesa Nebrodi e l’applicabilità del modello su scala regionale

Sulla base di questi presupposti, nel gennaio del 2024, è stato avviato in Sicilia il GMT™ Halaesa Nebrodi da me coordinato nella veste di CTT™  che comprende i Comuni di Santo Stefano di Camastra, Reitano, Mistretta, Tusa, Pettineo, Castel di Lucio e Motta d’Affermo.

Incastonata tra il lembo occidentale del Parco dei Nebrodi e quello orientale delle Madonie, l’area di Halaesa-Nebrodi rappresenta un unicum in termini di storia, arte, tradizioni, cultura, geo e biodiversità, in un’eccezionale simbiosi tra mare, colline e montagne. Indubbiamente, Halaesa Nebrodi è un’area che ha tutte le carte in regola per diventare autentica Destinazione Turistica e con questo obiettivo, grazie alla sinergia con oltre venti operatori economici, si sta approcciando ad avere un ruolo e un’identità nel turismo professionale in quanto portatrice e custode di un immenso sapere materiale ed immateriale sostenuto, a titolo esemplificativo, dalle Ceramiche di Santo Stefano di Camastra, dalla millenaria storia di Mistretta, dagli scavi archeologici di Halaesa Arconidea, dagli ulivi secolari di Pettineo, dalle tradizioni legate alla civiltà contadina, dai prodotti agro-alimentari, dal Parco museale di Fiumara d’arte. Ad aprile dello stesso anno è stato avviato il sito web www.halaesanebrodi.it che contiene numerose sezioni utili a descrivere il progetto stesso ma anche a raccontare il territorio e le persone che lo abitano. Il lavoro svolto in sinergia con gli operatori e il tour operator Aura Mundi è confluito, a marzo del 2025, nella pubblicazione di un primo Catalogo di prodotti turistici a cui seguirà la sua implementazione e la presenza in alcune delle più importanti fiere di settore tra cui la prossima BTE di Palermo.

La Rigenerazione culturale quale base da cui partire

I sette Comuni vengono quindi rappresentati nelle loro singolarità e specificità ma inseriti in un contesto più ampio e condiviso nel convincimento che dalla coesione e interazione tra Comuni si possano gettare le basi per una rigenerazione culturale, sociale ed economica delle singole realtà. Halaesa-Nebrodi, grazie alla incontaminata bellezza dei suoi caratteristici borghi e delle persone che li abitano, da tempo è assurta a meta turistica ma, nel nostro progetto, intendiamo proporre questo luogo speciale come autentica Destinazione turistica, coniando e rafforzando un brand che scaturisce, quasi naturalmente, dalla sinergia tra comunità diverse e che, proprio nella diversità, manifestano il proprio punto di forza e veicolano la loro grande attrattività. Secondo questo modello i campanili non vanno abbattuti ma rinforzati e piuttosto messi a fattore comune di un progetto più ampio e condiviso. Le comunità e gli amministratori sono dunque chiamati al dialogo, all’interazione, alla condivisione per tracciare un nuovo percorso rigenerativo che possa contrastare la deriva sociale ed economica cui tutti noi abbiamo il dovere di opporci, ciascuno con il proprio ruolo e le proprie competenze.

Il ruolo delle Istituzioni

Nell’ottica di elaborare un progetto condiviso, ai sette amministratori è stato chiesto di approvare un Piano d’Azione che possa gettare solide basi per una programmazione turistica territoriale attraverso un prezioso quanto indispensabile lavoro di studio, formazione, sensibilizzazione, consulenza e affiancamento ad operatori e pubblica amministrazione.
Il modello GMT™, per sua natura replicabile e scalabile, è stato esposto a Nicosia durante un interessante  workshop suscitando l’interesse  di amministratori, operatori economici, associazioni e GAL ISC Madonie e, in considerazione dell’applicabilità su scala regionale, anche presentato ai vertici Istituzionali della Regione Sicilia.

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