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Halaesa Nebrodi 12/04/2025 0
Pnrr-Attrattività borghi a Pettineo
A seguito dello scorrimento della graduatoria dei beneficiari dell'incentivo "Imprese Borghi", presso l'Aula del Consiglio Comunale di Pettineo si è tenuta un importante e partecipato incontro tra Amministratori comunali e Imprese. Naturalmente erano presenti il Sindaco di Pettineo Mimmo Ruffino insieme ad alcuni componenti della Giunta e del Consiglio Comunale che hanno ospitato i lavori, il sindaco Di Castel di Lucio Giuseppe Giordano e una nutrita rappresentanza delle imprese beneficiarie dei sostegni economici e di operatori tecnici responsabili di alcune delle progettualità.
Ricordiamo brevemente che la linea d'intervento del PNRR-Misura M1C3-Investimento 2.2 "Attrattività borghi" nella sua linea B prevedeva l'attribuzione di cospicue somme "ai piccoli comuni singoli o aggregati con popolazione residente fino a 5000 abitanti nei quali sia presente un borgo storico chiaramente identificabile e riconoscibile."
Nella fattispecie, i Comuni di Castel di Lucio (capofila), Pettineo e Motta d'Affermo hanno presentato nel 2021 un progetto in forma aggregata grazie alla spinta propositiva e lungimirante dei Sindaci dell'epoca Nobile, Ruffino e Adamo il cui titolo è “COSTA E VALLI ALESINE: UN ITINERARIO ALLA RISCOPERTA DEI BORGHI DI CASTEL DI LUCIO, MOTTA D’AFFERMO E PETTINEO” finanziato nella misura di 2.6 mil. di euro.
Gli interventi previsti e programmati, in estrema sintesi, prendono spunto dalla storia scritta nei secoli da questo importante territorio che può trovare una pregnante espressione di aggregazione nella Via del Grano, antico percorso che in epoca romana consentiva il trasporto delle granaglie provenienti dall'entroterra siculo, condotte fino al porto di Halaesa arconidea per raggiungere, infine, l'Urbe.
Commento a margine che questo straordinario percorso storico ha ispirato uno dei nostri pacchetti turistici che è possibile visualizare cliccando qui.
Dal punto di vista meramente progettuale sono state individuate e programmate alcune importanti linee d'intervento sul solco del Patto verde europeo, meglio noto come Green deal.
Ne riassumiamo le più significative.
-Risalendo la storia. "L’intervento prevede la realizzazione di un itinerario culturale e naturalistico “Risalendo la Storia” dalla Fiumara d’Arte all’antichità, lungo l’antica “Via del Grano” itinerario diversificato in tracking e in mobilità sostenibile di ciclo-via - minibus elettrici, risalendo la Vallata dell’Halaeso dalla sua foce, traversando i borghi di Motta d’Affermo e Pettineo, il ponte e il castello di Migaido per giungere al borgo medievale di Castel di Lucio con ambientazioni in realtà virtuale e aumentata, anche in live game, e rievocazioni storiche in performance teatrale."
-Casa dei Giurati di Castel di Lucio. "Lavori di manutenzione delle coperture, abbattimento delle barriere architettoniche, adeguamenti impiantistici e con le dotazioni necessarie
per l’installazione di postazioni di coworking e l’utilizzazione dell’immobile come centro studi per la permanenza dei locali della biblioteca civica e attrezzatura di supporto logistico allo svolgimento di “Medioevalia”, ciclo di rievocazioni in ambientazione storica nei borghi."
-Il Filo d'Arianna. "Laboratorio delle arti del ricamo e della tessitura che prevede: correlato a “Medioevalia” ciclo di rievocazioni teatrali in ambientazione storica nei borghi, con lavori finalizzati al riuso adattivo del Collegio delle suore Francescane in comodato d’uso al Comune di Castel di Lucio con abbattimento delle barriere architettoniche, adeguamenti impiantistici per la realizzazione di residenze d’artista e spazi laboratoriali."
-Residenza d'artista- "Lavori finalizzati al riuso adattivo di una casa nel borgo del Comune di Pettineo prevede: adeguamenti strutturali e impiantistici in supporto logistico alla realizzazione della kermesse “1Kilometro di Tela” e correlati arredi e postazioni multimediali in rete col vicino laboratorio per la elaborazione di opere di digital art - pittura e scultura virtuale, dotato a sua volta di spazi destinati allo smart e al coworking."
-1 Km di tela. "Oltre alla riedizione della Kermesse la realizzazione di un laboratorio per la elaborazione di opere in digital art - pittura e scultura virtuale e con spazi destinati allo smart e al coworking da installare con lavori di riuso adattivo di alcuni locali del Comune di Pettineo, con piccoli adeguamenti impiantistici e opere di finitura al fine d’istituirvi il museo delle tele prodotte con la kermesse di pittura contemporanea, come continuazione della formidabile esperienza di pittura collettiva e contemporanea, da praticare con simposi creativi da svolgere anche su piattaforma multimediale con supporti di grande formato in touch screen e rinvio dinamico alla sezione espositiva del portale e dei network in rete appositamente creati e dedicati."
-Short Movie Fest. " Festival del cortometraggio amatoriale prevede, con riuso adattivo del centro servizi del Comune di Pettineo attraverso l’adeguamento dell’impianto termo-condizionante, l’installazione di un impianto fotovoltaico e spazi laboratoriali utili alla elaborazione dei filmati, tramite forniture di arredi, dotazioni hardware e software dedicati, riqualificando la sala auditorium come sala proiezioni e sala per lo svolgimento di eventi collettivi, trattandosi dell’ambiente al chiuso più capiente a disposizione della coalizione, nel quadro delle complessive iniziative del progetto e con possibilità d’introdurre, in esito ai workshop e al festival, i videoclip e i cortometraggi in apposite sezioni tematiche della piattaforma multimediale, con rinvio dinamico alla sezione espositiva del portale e dei network in rete appositamente creati e dedicati. Intervento correlato alla produzione di docufilm sulla kermesse “1Kilometro di Tela”, sul festival internazionale di musica, teatro, danza e poesia “Piramide – 38°Parallelo” e con “Medioevalia” ciclo di rievocazioni teatrali in ambientazione storica nei borghi."
L'elaborato consegnato e quindi approvato dal Ministero della Cultura e gestito, nella sua parte economica e di monitoraggio, da INVITALIA, traccia un ambizioso quanto necessario percorso di Rigenerazione culturale del territorio inteso come mezzo per la rinascita culturale e sociale dei borghi attraverso accurate e mirate attività progettuali avviate in sinergia tra pubblico e privato. Una formidabile e, a detta di alcuni, irripetibile occasione per lo sviluppo delle Aree interne, ciò in forza delle notevoli risorse finanziare messe a disposizione dal governo nazionale attraverso i fondi erogati dal NextGenerationEU per dare risposte concrete dopo le devastazioni economiche e sociali generate dal Coronavirus.
Il Comune di Tusa, invece, ha preferito concorrere da solo portando comunque a casa un ottimo risultato grazie ai 1.3 mil. di euro assegnatogli col progetto "TUSA: IL BORGO DELLA CULTURA" di cui parleremo prossimamente.
A conti fatti rimane il rimpianto per un'opportunità non colta dagli altri comuni del comprensorio (Mistretta, Reitano e Santo Stefano di Camastra) che, per motivi diversi, non hanno partecipato al Bando borghi, rinunciando-di fatto- ad una grande possibilità di Rigenerazione del territorio con un effetto domino sulla filiera di imprese produttive che avrebbero voluto e potuto investire avviando nuove strutture ricettive/ristorative/servizi e/o ampliato le stesse.
Tornando all'incontro di ieri, tramite agli interventi degli amministratori, dei tecnici progettisti e delle imprese beneficiarie si è aperto un interessante dibattito da cui sono emerse alcune importanti riflessioni.
La prima riguarda la sostenibilità del progetto ovvero, si è chiesto cosa fare una volta terminati i lavori da parte delle imprese private (ma aggiungo anche da parte dei comuni) e quali strategie bisognerà mettere in atto affinche gli investimenti fatti si traducano, nel tempo, in concreto e duraturo benessere economico e sociale. In tal senso non bisogna dimenticare che uno degli obiettivi individuati dal Progetto riguarda la lotta allo spopolameno delle Aree interne, tema che attanaglia tantissime comunità e ne condiziona fortemente lo sviluppo.
L'altro tema che è emerso riguarda la coesione tra i comuni, tra comuni e operatori e tra operatori e operatori: la sinergia dunque non va intesa solamente come puro elemento rafforzativo ma in quanto cuore del Progetto stesso.
E ancora, si è rimarcata l'importanza della conoscenza reciproca tra gli operatori come elemento fondamentale di confronto e crescita. Insieme.
Grazie a questa buona pratica siamo passati ad uno dei momenti più interessanti della giornata: la presentazione degli operatori presenti (peccato ne mancassero tanti...).
Abbiamo così avuto la possibilità di conoscere il progetto di Totò da Motta d'Affermo che-legittimamente-vuole trovare ulteriori opportunità per fare crescere il Paese albergo già avviato da tempo, di Pino da Gratteri e della sua positiva esperienza sociale che vuole trasferire con entusiasmo nel nostro territorio, di Luca e Sara da Motta d'Affermo che-insieme- vogliono realizzare una Casa suite in mezzo agli ulivi, di Mariano da Pettineo che grazie a Giovanni ci ha presentato un rendering del suo progetto impreziosito da campo di padel, cupole geodetiche, bistrot e orto didattico, di Soccorso da Castel di Lucio che ci ha parlato, ancora una volta, della tenacia nel volere rimanere a fare impresa sul territorio incrementando ulteriormente la sua offerta ricettiva, di Pippo che ha deciso di aggregarsi ad altri operatori per portare a compimento il suo progetto di accoglienza turistica e di servizi, di Dino da Castel di Lucio, precursore degli agriturismi nel territorio, determinato a continuare ad esserci attraverso un'ampliamento di una delle sue strutture, di Antonino da Nicosia che sogna di unire il suo territorio col nostro in sella ad una delle sue mountain bike a pedalata assistita e, per finire, quello di Lucia da Motta d'Affermo che, ravvisando nel suo comune l'inesistenza di un ristorante, ha deciso di aprirne uno tutto suo con uno slancio e un'energia formidabili.
La sintesi di tutto questo è racchiusa nella famosa frase "Da soli si va più veloci ma insieme si arriva più lontano".
E il GMT™ Halaesa Nebrodi che io rappresentavo?
E' tutto molto semplice: termini quali sostenibilità, coesione, conoscenza reciproca, sinergie, dialogo, visione ci appartengono, fanno parte del nostro DNA, sono il nostro tessuto connettivo che ci ha permesso di nascere, crescere ed essere presenti al servizio del territorio, alla luce di una visione straordinaria che ieri ho avuto il piacere di condividere con tutti coloro che erano presenti attraverso le loro parole che sono anche le nostre parole.
Nessuna esitazione: percorriamo le stesse strade che certamente si incroceranno anzi, si sono gia incrociate.
A proposito di parole, nel corso del mio breve intervento ne ho voluto aggiungere un'altra che è formazione che va a braccetto con i concetti di professionalità e metodo dispensati attraverso opportuni strumenti quale il Piano d'azione che abbiamo già sottoposto a tutti i sindaci di Halaesa Nebrodi.
Nella nostra visione la formazione di operatori, amministratori e personale comunale diventa dunque un elemento indispensabile per creare solide basi al progetto e determinarne le condizioni per una crescita sana e sostenibile nel presente ma, soprattutto, nel futuro.
Buona fortuna territorio!
E grazie al Sindaco Ruffino e all'assessore Sanguedolce per avermi invitato.
Riccardo Zingone CTT™ del GMT ™ Halaesa Nebrodi
Halaesa Nebrodi 07/02/2025 0
Il GMT™ Halaesa-Nebrodi incontra Nicosia di Sicilia per sviluppare inediti percorsi esperienziali
Oggi, attraverso le pagine del nostro nostro sito, lanciamo una nuova partnership che unisce non solo Comunità vicine ma, soprattutto, raccoglie sotto un grande progetto due Territori dal grande fascino turistico: l'entroterra siciliano con la costa tirrenica.
Ciò grazie alla proposta di turismo esperienziale da alcuni anni portata avanti da Nicosia di Sicilia e dal team composto da Salvatore Burrafato, Samuel Granata e Valentina Bircher che, unendo strutture dal grande fascino, itinerari eno-gastronomici e tanta professionalità, hanno confezionato dei pacchetti turistici molto interessanti. Il progetto ha il cuore proprio nella bellissima cittadina dell'ennese dove sono ubicate le strutture ricettive gestite da Valentina e Manuel ma si proietta con interesse verso tutto l'entroterra, là dove i monti Erei guardano il maestoso Etna, lungo sterminati campi coltivati a cereali e granaglie, dove da sempre si coltiva anche il fico d'india, l'ulivo e gli alberi da frutta.
Sono gli stessi luoghi dove l'allevamento bovino e suino, insieme alla pastorizia, erano e rimangono elementi trainanti dell'economia locale e che oggi guarda con interesse colture dimenticate quali quella dello zafferano.
A pochi chilometri da Nicosia si trova l'antica e affascinante masseria di Salvatore, scavata nella roccia, dove è possibile sperimentare un gustosissimo percorso enogastronomico ideato per abbandonarsi al piacere del cibo genuino e godersi in pieno relax la natura.
Con Salvatore, Manuel e Valentina abbiamo immaginato di unire i nostri progetti ideando un Pacchetto turistico davvero speciale e inedito che, partendo dall'entroterra percorra l'antica Via del grano e si completi ad Halaesa, là dove un tempo le imbarcazioni all'ancora del porto venivano caricate di derrate alimentari e distribuite all'Urbe.
Le giornate che trascorreremo insieme ai nostri Ospiti saranno arricchite da degustazioni eno-gastronomiche, visite guidate che partendo da Nicosia toccheranno diversi Comuni di Halaesa-Nebrodi e vi sarà anche il tempo per godersi dei momenti di puro relax, riempiendo così il bagaglio dei ricordi dei viaggiatori di immagini ed esperienze davvero indimenticabili.
A breve sarà diffuso il Catalogo completo di Halaesa-Nebrodi con tutti i Pacchetti turisti proposti.
Halaesa Nebrodi 20/01/2025 0
The partnership between GMT™ Halaesa-Nebrodi and Authentic Sicily Realty has been launched
The GMT™ Halaesa-Nebrodi has signed a significant collaboration agreement with Authentic Sicily Realty, a young and dynamic European company dedicated to facilitating real estate transactions in Sicily, with a particular focus on inland areas.
“Our team has Italian roots and diverse international experience,” stated founderDaniele Passarello, “allowing us to combine tradition with innovation. Our goal is to highlight the authentic charm of Sicilian identity. We are proud to lead an initiative aimed at regenerating small villages, particularly in lesser-known inland areas. The partnership with GMT™ Halaesa-Nebrodi,” Passarello continued, “will enable us to attract foreign investors by integrating real estate into territorial marketing and hospitality regeneration plans to promote tourism flows. At the same time, we aim to meet the needs of local Administrators seeking opportunities to impact various economic sectors, such as construction, agriculture, craftsmanship, and hospitality services. This mission lies at the heart of our work, driven by the belief that we can make a tangible and lasting contribution to the regeneration of local communities.”
Many will recall that these themes were central to the event organized by Territori e Italianità in January 2024 in Mistretta, as part of the “Grand Tour - The Culture of Hospitality in Inland Areas” (sponsored by ANCI Nazionale and SIMTUR). This event introduced the GMT™ model, which led to the creation of GMT™ Halaesa-Nebrodi just three months later.
During that occasion, we explained that fostering a Culture of Hospitality means improving the quality of life for local communities by focusing on two main indicators: cohesion (strengthening community bonds) and work (enhancing skills by involving Administrators, economic operators, and active citizens directly on the ground).
The partnership with Authentic Sicily Realty could lead to the development of new professional roles, such as Property Managers, who will oversee hospitality services in real estate structures, and new Territorial Tourism Coordinators™ tasked with enhancing the quality of tourism services and economic operators.
Creating a Culture of Hospitality means investing energy and resources in internal communication within and among local communities: between citizens, Administrators, and all stakeholders.
To Administrators, we propose a vision in which local identities are preserved while territorial and inter-municipal cooperation transforms the status quo, allowing each “bell tower” to stand proud of its unique identity.
In September, at Castel di Lucio, we presented our Territorial Marketing and Cultural Hospitality Regeneration Action Plan, which is now awaiting approval by local Mayors. One of the key concepts of our GMT˜ model is that “today, you don’t just sell beds, but everything that surrounds them. At the same time, you can only sell what surrounds them if quality accommodations exist.”
We are thrilled about this partnership, as it represents a valuable opportunity for the many skilled professionals within GMTTM Halaesa-Nebrodi. We will handle the reception and stay of potential buyers, offering tailored experiences that immerse them in our territory, guiding them on a journey of discovery and awareness, encouraging them to return, and opening new international channels.
We aim to show that their investment is also our investment, fostering a new paradigm of community, based on our principle that People are and create the destination. These are the values that led Daniele Passarello of Authentic Sicily Realty to identify a shared vision and intent with GMT˜ Halaesa-Nebrodi and its CTT˜, Riccardo Zingone: to create inclusive and welcoming communities where people remain central to their identity and future.
This is what fostering a Culture of Hospitality means. It does not overlap with tourism but serves as its foundation.
References:
• GMT™ Halaesa-Nebrodi
• Authentic Sicily Realty
• Territori e Italianità
Halaesa Nebrodi 16/01/2025 0
Avviata la partnership tra GMT™ Halaesa-Nebrodi e Authentic Sicily Realty
Il GMT™ Halaesa-Nebrodi ha stipulato un importante accordo di collaborazione con Authentic Sicily Realty, una giovane e dinamica realtà europea che si pone l'obiettivo di favorire la compravendita di immobili sul territorio siciliano, con un particolare interesse rivolto alle Aree interne.
"Il team ha radici italiane e un’esperienza internazionale diversificata – dichiara il founder Daniele Passarello - che permette di unire tradizione e innovazione, con l'obiettivo di far emergere il fascino autentico della sicilianità. Siamo orgogliosi di guidare un’iniziativa di rigenerazione dei piccoli paesi in particolare delle aree interne meno conosciute. La partnership con il GMT™ Halaesa Nebrodi – prosegue Passarello - ci consentirà di richiamare da un lato l’interesse di investitori stranieri, inserendo gli immobili all’interno dei Piani d’Azione di marketing territoriale e di rigenerazione dell’Ospitalità per favorire i flussi turistici, dall’altro di incontrare il favore degli Amministratori locali alla ricerca di opportunità che generino impatto sulle diverse economie (ediliza, agricoltura, artigianato e servizi di accoglienza turistica). Questa missione rappresenta il cuore del nostro lavoro, sostenuta dalla convinzione che sia possibile contribuire in modo concreto e duraturo alla rigenerazione delle comunità locali”.
Molti ricorderanno che furono questi i temi al centro della tappa che Territori e Italianità organizzò a gennaio del 2024 a Mistretta, nell’ambito del “Grand Tour - La Cultura dell’Ospitalità nelle Aree interne” (patrocinato da Anci Nazionale e Simtur), presentando il Modello GMT™ che ha portato alla nascita, a distanza di soli tre mesi, del GMT™ Halaesa Nebrodi.
In quell’occasione spiegammo che fare Cultura dell’Ospitalità significa intervenire per migliorare la qualità della vita delle comunità locali, lavorando su due principali indicatori: la coesione (nel senso di cucire legami di comunità), e il lavoro (intervenendo sulle competenze, coinvolgendo Amministratori, Operatori economici e la cittadinanza attiva, direttamente sul campo).
La partnership con Authentic Sicily Realty, potrà favorire lo sviluppo di nuove professionalità, come la figura del Property manager che si occuperà di gestire i servizi di accoglienza nelle strutture immobiliari, e di nuovi Coordinatori e Coordinatrici Turistico Territoriali™ per lavorare sulla qualità dei servizi turistici e degli operatori economici.
Fare Cultura dell’Ospitalità significa investire energie e risorse in azioni di comunicazione interna alle (e fra) le comunità locali: fra i cittadini, fra Amministratori, gli uni con gli altri.
Agli Amministratori proponiamo una visione in cui i campanili non si annullano in un tutt’uno, ma solo sviluppando forme di cooperazione territoriale e intercomunale è possibile cambiare lo stato delle cose, con ciascun "campanile" che svetta, orgoglioso della propria identità. Così a settembre, a Castel di Lucio, abbiamo presentato il nostro Piano d’Azione di marketing territoriale e di rigenerazione culturale dell’Ospitalità, attualmente sul tavolo dei Sindaci pronto per essere approvato.
Uno dei concetti-chiave del nostro Modello GMT™ è che “oggi non si vendono posti letto ma quello che c’è intorno, ma è altresì vero che vendi quello che c’è intorno se ci sono posti letto (e di qualità!)”.
Pertanto accogliamo con grande piacere questa partnership perché rappresenta un’interessante opportunità per le tante e ottime professionalità che popolano il GMT™ Halaesa-Nebrodi. Ci occuperemo dell'accoglienza e della permanenza dei potenziali acquirenti, confezionando delle proposte di soggiorno specifiche, facendoli immergere nel nostro territorio, accompagnandoli in un percorso conoscitivo e di consapevolezza, motivandoli a tornare, aprendo nuovi canali internazionali. Faremo vedere che il loro investimento è anche il nostro investimento, per un nuovo paradigma di comunità, secondo il nostro principio che le Persone sono e fanno la destinazione.
Sono stati questi i Valori che hanno spinto Daniele Passarello di Authentic Sicily Realty a vedere nel GMT Halaesa Nebrodi e nel suo CTT™ Riccardo Zingone una convergenza di intenti e una visione comuni: generare comunità inclusive ed accoglienti, nelle quali le persone che le abitano sono e rimangono l'elemento centrale.
Questo è fare Cultura dell’Ospitalità che non coincide con il turismo ma ne rappresenta il presupposto!
Riferimenti:
Halaesa Nebrodi 06/01/2025 0
Mistretta-La Sicilia premia i Campioni dello Sport-11 gennaio 2025
La Città di Mistretta accoglierà, il prossimo 11 gennaio, un grande evento di caratura regionale che concluderà la stagione 2024 dell' XI Running Sicily. L'evento è promosso e organizzato dall'ASD AGEX, autentica protagonista delle gare podistiche in Sicilia guidata da Nando Sorbello, docente di Scienze motorie, formatore e grande promotore di eventi sportivi. Tra le numerose gare inserite nel circuito Running Sicily 2024 ricordiamo la XV Maratonina di Mazara del Vallo, la XXIII Maratonina di Terrasini, la Maratona e Mezza Maratona di Malta e l'XI Palermo International Half Marathon di Palermo.
Nell'edizione scorsa la Mezza Maratona di Palermo, inserita dalla Regione Sicilia tra le manifestazioni di grande richiamo turistico, ha fatto segnare dati da record grazie all'alto numero di iscritti e alla bellezza travolgente di un circuito che si snoda tra le magnificenze di Palermo.
Nel corso della manifestazione, insieme all'Associazione Atleti Olimpici e Azzurri d'Italia, sarà organizzato il Premio Azzurri d'Italia riconoscimento assegnato a quindici tra atleti, giornalisti e imprenditori che hanno portato in alto lo sport italiano nel corso del 2024. Tra i premiati il velocista siracusano Matteo Melluzzo, oro con la 4X100 agli Europei di Roma 2024, che riceverà il premio "Roberto Cecchinato".
La manifestazione vedrà la presenza di circa cento atleti e, grazie alla proiezione di immagini tratte da eventi sportivi, il pubblico presente potrà godere di una giornata che si preannuncia davvero speciale ed emozionante.
A condurre l'evento che si terrà a Palazzo Mastrogiovanni-Tasca a partire dalle ore 16.15 sarà il noto giornalista Roberto Gueli, Presidente dell'Ordine dei Giornalisti di Sicilia e Condirettore nazionale della TGR Rai.
Halaesa Nebrodi 25/12/2024 0
Motta d'Affermo-Questa è la mia terra-29 dicembre
Le attività culturali promosse dal Comune di Motta d'Affermo si concludono con un evento di grande importanza per il territorio dal titolo Questa è la mia terra (tra la valle dell'Aleso e il Serravalle).
Il convegno, promosso dal Comune grazie al patrocinio dell'Assessorato regionale alle autonomie locali, è organizzato dalla locale Pro Loco presediuta da Nino Noto e si svolgerà presso Palazzo Minneci, storico edificio mottese che ospita, al suo interno, una mostra etno-antropologica legata alle tradizioni popolri e contadine.
Parteciperanno al convegno, che punta i riflettori sul territorio e sulle potenzialità turistiche che esso può esprimere, il prof. Domenico Boscia che presenterà una pubblicazione inerente al tema trattato, il Sindaco dott. Sebastiano Adamo, la dott.ssa Angela Marinaro Presidente del Consiglio Comunale, il dott. Antonino Noto Presidente della ProLoco di Motta d'Affermo, il dott. Agr. Santino Agnello ed il prof. Filippo Grasso, docente al corso di Scienze del Turismo presso l'Università di Messina.
Al termine dei lavori ai convenuti sarà data la possibilità di degustare prodotti del territorio.
Halaesa Nebrodi 11/12/2024 0
Eventi natalizi di Halaesa-Nebrodi
Le festività natalizie sono momenti di grande spiritualià ma anche di socialità e divertimento.
Mercatini natalizi, spettacoli musicali, teatro, mostre di presepi, tradizioni popolari e culinarie e tanto, tanto altro per passare delle giornate davvero eccezionali.
Di seguito troverete un'ampia rassegna su ciò che il nostro territorio offre ai residenti e anche ai visitatori .
Halaesa Nebrodi 11/12/2024 0
Mistretta-Apertura sportello Punto digitale facile
E' stato aperto a Mistretta un Punto di facilitazione digitale presso il quale, l'utenza del territorio, potrà accedere in maniera gratuita ad una serie di servizi collegati ad internet.
La sede si trova presso Palazzo Mastrogiovanni Tasca ed osserverà i seguenti orari di apertura: da lunedì a giovedì dalle 8.30 alle 13, venerdì dalle 9.00 alle 13.00 e giovedì dalle 15 alle 17.
Il Punto di facilitazione digitale è un luogo dove i cittadini del territorio possono trovare supporto per utilizzare al meglio sia i servizi online dei siti istituzionali, sia tutto ciò che offre internet in generale. È possibile organizzare dei momenti di formazione anche per gruppi, sia in presenza che a distanza.
Il servizio è totalmente gratuito ed è rivolto a cittadini maggiorenni.
Per maggiori dettagli sul progetto cliccare qui.
Halaesa Nebrodi 24/11/2024 0
AgroArcheoTrekking a Mistretta-22 dicembre
La Pro Loco Mistretta APS protagonista di un'interessante iniziativa proposta, su scala nazionale, dall'Ente Pro Loco Italiane "AgroArcheoTrekking", al fine di sostenere il Turismo esperienziale e la Sostenibilità Sociale. La manifestazione si svolgerà a Mistretta dove si verrà accolti dal Presidente della Pro Loco Mistretta APS Massimo Russo e accompagnati dal socio e guida GAE Giuseppe Lo Stimolo.
Questo l'itinerario, totalmente gratuito.
1. **Raduno e partenza**: 8.30 da Piazza Vittorio Veneto.
2. **Prima tappa**: Santuario della Madonna dei Miracoli.
3. **Seconda tappa**: Chiesa delle Anime Purganti
4. **Terza tappa**: Ruderi del Castello di Mistretta.
I ruderi del Castello di Mistretta rappresentano un'importante testimonianza storica della città. Costruito probabilmente durante il periodo normanno, il castello dominava la valle sottostante e serviva come punto strategico per il controllo del territorio. Oggi, rimangono visibili le mura e alcune torri, che offrono una suggestiva vista panoramica della zona circostante. Da poco sono iniziati gli scavi, che mirano a riportare alla luce ulteriori dettagli storici e architettonici del castello.
5. **Proseguimento**: Visita al centro storico di Mistretta, con le sue strade acciottolate, i palazzi storici e le chiese antiche che raccontano la storia millenaria della città. Sarà un'occasione per scoprire i tesori nascosti e le tradizioni locali in un contesto di **trekking urbano**.
6. **Chiesa del SS. Salvatore**
La Chiesa del SS. Salvatore è uno dei monumenti religiosi più importanti di Mistretta. Costruita nel XV secolo, la chiesa presenta uno stile architettonico tipico del tardo gotico siciliano, con influenze rinascimentali. L'interno è ricco di affreschi, sculture e opere d'arte sacra che testimoniano la profonda devozione religiosa della comunità locale nel corso dei secoli.
7. Possibilità di visitare il Museo della Fauna del Parco dei Nebrodi e dello Scalpellino
Il Museo della Fauna del Parco dei Nebrodi ospita una vasta collezione di esemplari tassidermici che rappresentano la fauna tipica della regione, offrendo un approfondimento sulla biodiversità locale. Il **Museo dello Scalpellino**, invece, racconta la storia e le tecniche di lavorazione della pietra, un mestiere tradizionale di Mistretta, con esposizioni di strumenti, opere e fotografie storiche.
8. **Museo Civico**
Il Museo Civico di Mistretta offre una panoramica completa della storia locale, dall'archeologia alla tradizione, passando per l'arte e la cultura. Esso conserva reperti archeologici di grande interesse, opere d'arte e testimonianze della vita quotidiana del passato, rendendolo una tappa imperdibile per chi desidera comprendere a fondo il ricco patrimonio culturale della città.
9. **Ritorno**:
In Piazza Vittorio Veneto verrà offerta una degustazione di prodotti tipici agro alimentari e dolciari offerti da Azienda Agricola Macelleria Lombardo e Pasticceria Dolci Tentazioni.
**Prenotazione obbligatoria** entro il 19 dicembre: Telefonare al numero 3287378884 (Massimo)
oppure 3398613333 (Giuseppe)
Numero massimo dei partecipanti 30
Halaesa Nebrodi 22/11/2024 0
Mistretta selezionata per diventare Capitale italiana del libro 2025
Oggi Mistretta ha vissuto un pomeriggio decisamente emozionante perché è arrivata la notizia ufficiale tanto attesa: è risultata tra le sei città finaliste candidate a diventare Capitale del libro 2025. Il risultato raggiunto oggi è veramente eccezionale, frutto di una candidatura presentata l’8 luglio in seguito ad un eccellente lavoro di squadra che ha coinvolto intellettuali, amministratori, associazioni, giornalisti, mistrettesi residenti e non ma anche tanti cittadini.
Il 29 p.v. le sei città selezionate (venti le città concorrenti) saranno chiamate a presentare alla giuria, in video conferenza, il proprio progetto e quello scelto arriverà subito dopo sul tavolo del Ministro della Cultura Giuli per la ratifica finale. Il testo completo del dossier è scaricabile qui https://www.comune.mistretta.me.it/portals/1854/SiscomArchivio/6/Capitale%20italiana%20del%20libro%202025_signed.pdf.
Halaesa Nebrodi 09/11/2024 0
Gente di Halaesa-Nebrodi: Filippo Fratantoni
Varcare la soglia del grande edificio che ospita lo showroom-fabbrica delle Ceramiche Fratantoni significa immeggersi immediatamente in un mondo i cui contorni sono ben definiti dal grigio dell'argilla ('a rita in dialetto locale) dei tantissimi vasi, teste di moro, portalumi lavorati e lasciati a riposare in attesa di smaltatura e cottura, a cui fà da contraltare l'esplosione dei vivaci colori usati per la decorazione dei manufatti finiti che invadono lettereralmente gli spazi espositivi. Al centro del palcoscenico di una rappresentazione che va avanti da quasi cento anni, spicca una postazione di lavoro, circondata da manufatti già lavorati ma in attesa di decorazione e cottura: una magnifica scelta scenografica e comunicativa che racconta tanto di questa antica arte espressiva che solamente alla fine di un lungo ciclo lavorativo trova la sua espressione finale.
Dentro a questo complesso e antico mondo vi sono le persone, gli artigiani e la maestranze che da secoli si dedicano a questa magnifica arte e che hanno reso celebre Santo Stefano di Camastra nel mondo: i ceramisti o, per usare un termine meno noto, i ceramicari.
Filippo Fratantoni è uno di questi, figlio di ceramisti e ceramista egli stesso, personaggio poliedrico, da sempre dentro la vita sociale della sua Santo Stefano di Camastra alla quale ha dedicato anche una lunga parentesi politica.
Filippo questa chiaccherata avviene all’interno di una delle attività storiche di Santo Stefano di Camastra: l’azienda Ceramiche Fratantoni figlia della Ditta Fratelli Fratantoni fondata nel lontano 1935. Cosa è successo in questi 89 anni di attività?
L'attività nasce nel dopoguerra quando mio nonno e suoi quattro figli misero in piedi una bottega artigianale dove producevano 'i marazzetri, 'i cusuzze che altro non erano se non giocattoli ispirati agli oggetti di uso quotidiano. Così facendo, attraverso quattro torni usati per la lavorazione, realizzavano piccoli bummuli, quartare, lemmi, rasticetri riproponendo in miniatura ciò che, da tempo, producevano gli artigiani stefanesi all'interno delle loro botteghe. I piccoli pezzi realizzati venivano acquistati da venditori ambulanti che, a bordo dei loro carretti, andavano poi a vendere nei mercatini locali per pochi spiccioli consentendo così, ai bambini meno abbienti, di avere anche loro un modesto giocattolo con cui divertirsi.
Successivamente, al termine della seconda guerra mondiale, avviene il salto di qualità e la famiglia Fratantoni, grazie all'acquisto di magazzini e locali più ampi, si dedica alla produzione di terracotte per uso quotidiano ed edilizio, rimanendo ancora al di fuori dei prodotti ceramici cosi come li vediamo oggi.
In realtà allora fornaci e botteghe erano ancora dislocate fuori paese, lungo la nazionale (SS.113) che portava verso Messina da cui passava tutto il modesto traffico veicolare dell'epoca. Erano i duri anni '50 del dopoguerra ma, successivamente, grazie alla ripresa economica, comiciarono a vedersi prima Fiat 1100, poi Fiat 600, qualche autobus di linea e anche turisti che, attratti dalla merce messa ad asciugare dai numerosi artigiani bordo strada, cominciarono ad essere interessati all'acquisto del prodotto esposto. Da questo momento in poi cresce l'interesse anche a produrre e vendere ceramiche decorate per cui nasce 'a scola ceramica, oggi Liceo Artistico, che comincia a formare i primi decoratori a supporto dei mastri vasai, momento cruciale visto che le maestranze dell'epoca non avevano le competenze per colorare i loro manufatti.
Il nostro interesse è sempre stato rivolto alla riproduzione di piastrelle e mattoni della tradizione stefanese ottocentesca e, negli anni '70, abbiamo brevettato la smaltatura delle lastre in pietra lavica con cui abbiamo iniziato a costruire tavoli di varie forme e dimensioni altrimenti irrealizzabili con l'argilla, materiale fortemente penalizzato in termini di resistenza e contrazione alla cottura.
Oggi la nostra azienda è arrivata alla quarta generazione, io e i miei fratelli ci dedichiamo alla produzione della linea classica, in particolare modo della produzione di piastrelle, mentre ai ragazzi lasciamo la libertà di sperimentare i nuovi mondi e i nuovi spazi realizzativi proposti dalle ceramiche moderne.
Alcuni anni fa abbiamo assistito all'invasione di prodotti d’origine estera, sopratutto cinese, che nulla hanno a che vedere con quelli artigianali, distraendo il consumatore e generando grande confusione. Come ha risposto la comunità dei ceramisti stefanesi a questa ingombrante presenza, quali contromisure ha preso e cosa è cambiato nel rapporto con l’utente finale.
Abbiamo semplicemente continuato a fare il nostro lavoro e a farlo bene.
La vera invasione c'è stata ma è anche passata: oggi dalla Cina arrivano perlopiù riproduzioni di pigne e teste di moro che poco incidono con il nostro lavoro. Mio padre ci diceva sempre: "Non scoraggiatevi, la ceramica ha sempre dei momenti di alti e di bassi" e devo dire che così è stato. Oggi siamo in un momento di grande ripresa, il gusto delle persone si va affinando e sa riconoscere un oggetto per la qualità che esprime, le nuove generazioni sono sempre più attratte dal nostro mondo grazie anche alla presenza dei media e dei social che hanno dato nuovo impulso al nostro settore. Basti pensare alla proiezione internazione che hanno dato alla Testa di moro gli stilisti Dolce e Gabbana presentandola in alcuni loro spot pubblicitari, ciò ha dato risalto ad un oggetto che c'è sempre stato ma che indubbiamente, grazie al loro intervento, è diventato ricercatissimo.
Il nome di Filippo Fratantoni è strettamente legato al MUDIS, acronimo di Museo Diffuso Stefanese di cui sei il Direttore artistico. Mi incuriosisce l’utilizzo del termine "diffuso" e, nello stesso tempo, vorrei approfondire la sua storia che parte da Giuseppe Lanza Barresi Duca di Camastra.
Noi abbiamo sempre creduto che Santo Stefano di Camastra è un museo a cielo aperto. Il MUDIS nasce da una visione nata negli anni '80 grazie al compianto sindaco Gigi Famularo che si adoperò per trovare i fondi necessari al recupero del palazzo appartenuto al Duca di Camastra, lì nacque il Museo della ceramica con ampi spazi espositivi dedicati alla storia della ceramica stefanese e siciliana che convivono con una importantissima collezione di ceramiche artistiche moderne. Accanto a questo, nell'ambito del progetto del museo diffuso, vi sono delle installazioni sparse lungo la città e le botteghe stesse dei nostri artigiani ne sono parte integrante, attraverso i loro negozi e i coloratissimi spazi espositivi che si affacciano, in maniera molto scenografica, sulle strade principali di Santo Stefano.
La ceramica artistica è un driver turistico molto importante, soprattutto se vengono create le sinergie giuste con altre realtà regionali e nazionali. Trovo molto interessante l’iniziativa del Passaporto della Strada delle ceramiche che vuole unire sei comunità siciliane in un percorso conoscitivo, molto stimolante, del mondo delle ceramiche e di cui Santo Stefano è parte integrante. Il Passaporto è stato presentato il 24 marzo di quest’anno, io c’ero, ma non ho visto molti ceramisti presenti: quante attività hanno aderito al progetto e che sviluppi vedi in quest’iniziativa?
E' vero. Per quanto noi ceramisti abbiamo rapporti reciproci cordiali e collaborativi ma siamo piuttosto restii ad uscire dalla nostra bottega e confrontarci su progetti collettivi e di ampio respiro. Talvolta in passato non si sono visti i risultati attesi e ciò ci ha spinto a rinchiuderci sempre più nelle nostre singole attività, evitando il confronto professionale con gli altri colleghi e quindi abbiamo via via rinunciato a creare le giuste sinergie. Penso che invece dovremmo cambiare atteggiamento.
Riguardo al Passaporto della Strada delle ceramiche ritengo che è stata e rimane un'iniziativa valida nella quale l'attuale amministrazione crede e in cui ha speso tante energie.
Probabilmente andrebbe rivista in alcuni passaggi ma l'iniziativa è davvero interessante.
Le sfide del terzo millennio ci avvicinano sempre più ad un mondo robotizzato e informatizzato: pensi che il mondo della ceramica e dell’artigianato in generale, presto o tardi, dovrà adeguarsi a questa rivoluzione non-gentile? Un robot utilizzerà mai una stecca per modellare una Testa di moro o un pennello per smaltare una Matrangela?
In realtà già esistono le stampanti 3D che sono entrate nel mondo della ceramica industriale. Con loro e grazie a loro oggi si possono realizzare delle lastre in lamina decorata di 3 metri quadrati con spessori di pochi millimetri che sarebbe impossibile realizzare con i macchinari tradizionali. Ma stiamo parlando di produzioni industriali e su larga scala.
L'artigianato è un'altra cosa: è un luogo dove si incrociano 'a rita, la creatività, il cuore e la manualità, non credo possa mai esistere un robot che possa mettersi di mezzo e sostituire l'artigiano-artista, almeno sotto questo aspetto.
Per finire, Filippo, la tua storia racconta di una persona che si è speso per la sua azienda, per la sua famiglia e per la sua comunità. Hai un sogno nel cassetto che vorresti affidare alle generazioni future?
Il sogno c'è e lo tengo nel cassetto da diversi anni: mi piacerebbe che si relizzasse un grande museo della ceramica contemporanea con giovani artisti provenienti da tutto il mondo che si ritrovano a Santo Stefano per sognare, sperimentare e realizzare opere d'arte contemporanee. Sarebbe un valido strumento di attrazione culturale e turistica da affiancare alle opere d'arte contenute nel Museo diffuso di Fiumara d'arte che rafforzerebbe ancora di più la vocazione turistica e artistica del nostro territorio.
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Halaesa Nebrodi 08/11/2024 0
Motta d'Affermo-Mielerie aperte-17 novembre
Domenica 17 novembre torna l’appuntamento di Mielerie Aperte progetto UNAAPI presso l'azienda agricola-fattoria sociale Il melograno di Motta d'Affermo, dinamico partner del GMT Halaesa-Nebrodi.
Seconda data dell'anno, su scala nazionale, durante la quale Elisa e Riccardo saranno lieti di accompagnarvi alla scoperta delle api e del mondo dell'apicoltura in collaborazione con alcuni dei loro partner sociali con i quali, ormai da diversi anni, fanno rete per offrire al territorio servizi di integrazione sociale.
Saranno presenti, infatti, in tale occasione i ragazzi dell'Associazione Volontari Nehemia di Tusa e dell’Associazione Papa Giovanni Paolo II di Pettineo.
Un momento di sana convivialità durante il quale sarà possibile vivere a piene mani alcuni approfondimenti sul mondo delle api sull'apicoltura, conoscere i tesori dell'alveare e degustare una selezione di golosi mieli siciliani.
Possibili due turni di visita dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 15:00 alle 17:00 presso il Laboratorio-Mieleria Aperta sito in via Belvedere n. 3 a Motta d'Affermo (ME).
Per info e prenotazioni contatta il 3476481284 per celebrare la dolcezza e la biodiversità.